Gestire il rientro

Il nono mese dell’anno è quello dei rientri: come gestirlo al meglio?
Imparando a conoscere il vostro corpo e a rispondere alle sue esigenze!

Il rientro dalle vacanze può essere difficile da gestire, essersi concessi periodi di relax lunghi a volte rende la ripresa del ritmo meno gestibile. Ecco perché avere una vita attiva può essere molto di aiuto, in tutto l’anno. Le pause sono necessarie, gli eccessi no, mai. Ora però si riprende a pieno ritmo. Potrebbe sembrare di non avere tempo per dedicarsi bene a se stessi, si rischia di riprendere il peso che si era perso. Le vacanze ci fanno rilassare, ci fanno perdere la quotidianità.
Riprenderla in mano è quello che è necessario fare. A partire dall’alimentazione e dalla consapevolezza del proprio corpo. La bilancia è un primo indicatore, le sensazioni che abbiamo del nostro corpo lo sono ancora di più. Una “dieta detossificante” può rendere le cose più semplici, avere ben chiara la situazione riguardo quello che vogliamo ottenere, i fastidi che vogliamo abbandonare (molte volte può trattarsi di gonfiore addominale, problemi intestinali, pigrizia, tendenza a rimandare l’inizio e la ripresa dell’attività fisica), è di grande aiuto. Ecco perché è necessario conoscersi bene. Conoscere ciò che mangiamo e beviamo ci permette di saper gestire tutto più facilmente. Imparate, pertanto, ad ascoltarvi.
Settembre poi è ancora un mese “goliardico”, ci sono ancora diverse occasioni per agevolare la ripresa delle attività quotidiane. Gli alimenti tipici di questo periodo sono ricchi di benefici e legate a feste tipiche del posto in cui viviamo. L’uva, ad esempio, è l’alimento cardine di questo mese: fresca, secca e trasformata in bevanda. Il frutto contiene, quindi, molti zuccheri – ecco perché è giusto non abusarne – vitamine (A, B, C), tannini e polifenoli. Questi ultimi sono il motivo per cui il frutto dell’uva ha delle ottime proprietà salutari: è indicata per il trattamento di anemia e affaticamento, per artriti e vene varicose, per malattie della pelle. Il vino, derivante dalla fermentazione alcolica del mosto (il succo zuccherino dell’uva) da parte dei lieviti. In moderate quantità, come è inserito nel regime della dieta mediterranea, da sicuramente aiuto al nostro organismo, in termini di prevenzione delle patologie cardiovascolari per il contenuto in antiossidanti, proteggendo i tessuti dei vasi sanguigni. Inoltre nella buccia dell’uva e nel vino prodotto, quello rosso per lo più, c’è il resveratrolo, un altro antiossidante da cui dipendono i diversi benefici di questo prodotto e motivo vero per cui è inserito nella dieta mediterranea. I benefici dell’uva e del vino sono dati anche dai flavonoidi che contribuiscono al potere antiossidante della dieta.
Vi auguro di gustare questo favoloso prodotto della terra, sapendo che, nelle giuste quantità, fate davvero tanto bene al vostro corpo!

Per domande o appuntamenti potete contattarmi al 388.3253367, oppure recarvi a Formia presso la Clinica Casa del Sole, a Cassino, presso la clinica Sant’Anna o a Castelforte, in Via Alcide De Gasperi n.66
Lucia Testa

Gestire il rientro

Il nono mese dell’anno è quello dei rientri: come gestirlo al meglio?
Imparando a conoscere il vostro corpo e a rispondere alle sue esigenze!

Il rientro dalle vacanze può essere difficile da gestire, essersi concessi periodi di relax lunghi a volte rende la ripresa del ritmo meno gestibile. Ecco perché avere una vita attiva può essere molto di aiuto, in tutto l’anno. Le pause sono necessarie, gli eccessi no, mai. Ora però si riprende a pieno ritmo. Potrebbe sembrare di non avere tempo per dedicarsi bene a se stessi, si rischia di riprendere il peso che si era perso. Le vacanze ci fanno rilassare, ci fanno perdere la quotidianità.
Riprenderla in mano è quello che è necessario fare. A partire dall’alimentazione e dalla consapevolezza del proprio corpo. La bilancia è un primo indicatore, le sensazioni che abbiamo del nostro corpo lo sono ancora di più. Una “dieta detossificante” può rendere le cose più semplici, avere ben chiara la situazione riguardo quello che vogliamo ottenere, i fastidi che vogliamo abbandonare (molte volte può trattarsi di gonfiore addominale, problemi intestinali, pigrizia, tendenza a rimandare l’inizio e la ripresa dell’attività fisica), è di grande aiuto. Ecco perché è necessario conoscersi bene. Conoscere ciò che mangiamo e beviamo ci permette di saper gestire tutto più facilmente. Imparate, pertanto, ad ascoltarvi.
Settembre poi è ancora un mese “goliardico”, ci sono ancora diverse occasioni per agevolare la ripresa delle attività quotidiane. Gli alimenti tipici di questo periodo sono ricchi di benefici e legate a feste tipiche del posto in cui viviamo. L’uva, ad esempio, è l’alimento cardine di questo mese: fresca, secca e trasformata in bevanda. Il frutto contiene, quindi, molti zuccheri – ecco perché è giusto non abusarne – vitamine (A, B, C), tannini e polifenoli. Questi ultimi sono il motivo per cui il frutto dell’uva ha delle ottime proprietà salutari: è indicata per il trattamento di anemia e affaticamento, per artriti e vene varicose, per malattie della pelle. Il vino, derivante dalla fermentazione alcolica del mosto (il succo zuccherino dell’uva) da parte dei lieviti. In moderate quantità, come è inserito nel regime della dieta mediterranea, da sicuramente aiuto al nostro organismo, in termini di prevenzione delle patologie cardiovascolari per il contenuto in antiossidanti, proteggendo i tessuti dei vasi sanguigni. Inoltre nella buccia dell’uva e nel vino prodotto, quello rosso per lo più, c’è il resveratrolo, un altro antiossidante da cui dipendono i diversi benefici di questo prodotto e motivo vero per cui è inserito nella dieta mediterranea. I benefici dell’uva e del vino sono dati anche dai flavonoidi che contribuiscono al potere antiossidante della dieta.
Vi auguro di gustare questo favoloso prodotto della terra, sapendo che, nelle giuste quantità, fate davvero tanto bene al vostro corpo!

Per domande o appuntamenti potete contattarmi al 388.3253367, oppure recarvi a Formia presso la Clinica Casa del Sole, a Cassino, presso la clinica Sant’Anna o a Castelforte, in Via Alcide De Gasperi n.66
Lucia Testa

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